Spaghetti alle Canocchie, Ricette di Fano

Spaghetti alle canocchie, ricetta di Fano

Spaghetti alle canocchie: ecco una ricetta di Fano fra le più gustose e tipiche. Le canocchie (il nome ufficiale è Squilla Mantis, ma viene chiamata Nocchia o Pannocchia o Canocia, Astrea, Sparnocchia… a seconda della zona e della regione) sono crostacei di mare che in Adriatico si pescano e si usano consumare da sempre.

Spaghetti alle canocchie: ricetta di Fano delicata e gustosa

“Sa le nochi”, cioè con le nocchie, si possono preparare svariati piatti, sia antipasti, primi e secondi delicati, dove il sapore del mare emergerà senza prepotenza. Se vuoi coniugare gusto e benessere, sappi che sono facilmente digeribili e sono anche povere di grassi e di calorie.

Devi tener conto che la carne delle canocchie è molto tenera e delicata: ecco perché questo crostaceo va trattato adeguatamente e perché  la sua cottura deve essere molto breve.

Pulire le canocchie non è un’operazione semplicissima, ma neanche impossibile. Per piatti come questo, ti consiglio di leggere questo post su come togliere il guscio alle nocchie e lasciarle integre: si tratta di un piccolo ma utile trucco in cucina.

 

Spaghetti alle canocchie, gli ingredienti

Spaghetti (o Linguine)
Canocchie freschissime (devono essere vive e muoversi sul banco del pescivendolo)
Pomodorini (ciliegino o pendolino)
Prezzemolo fresco
1 spicchio d’Aglio
Olio extravergine di oliva
Sale
Pepe nero

 

Spaghetti alle canocchie, la pulizia

Ti consiglio di utilizzare il procedimento che ho descritto nel post segnalato qualche riga più in su per avere la polpa delle canocchie la più integra possibile e per utilizzare nel sugo solo la polpa delle canocchie.

Se, invece, vuoi seguire il procedimento classico, devi versare le canocchie in poche dita di acqua bollente per un paio di minuti. Non gettare l’acqua di cottura: ti servirà per il sugo.

Per pulire le canocchie, devi armarti di un paio di forbici. Innanzi tutto taglia tutte le pinne ventrali e le zampette della canocchia.

Adesso taglia la parte superiore della chela (quella tagliente) e poi stacca la testa dal resto e lasciala da una parte, perché servirà a insaporire il sugo.

A questo punto ritaglia i contorni della canocchia, quando arrivi alla coda, che è tagliente, stai attento.

A questo punto non dovrebbe essere difficile togliere il guscio superiore e poi staccare la polpa.

Durante tutte queste operazioni è normale che esca del liquido, cosa che non avverrà se avrai seguito il consiglio di un veloce e parziale congelamento.

 

Spaghetti alle canocchie, la preparazione

Devi adoperare una padella abbastanza grande per poi saltarci la pasta.

Versa nella padella un paio di cucchiai di olio extravergine di oliva, aggiungi il  prezzemolo fresco e aglio tritati molto finemente.

Accendi il fuoco per far soffriggere prezzemolo e aglio, ma attento a non bruciare né l’uno né l’altro!

Versa le pacche dei pomodorini e prosegui la cottura fino a quando non si appassiscono.

A questo punto puoi unire i filetti delle canocchie (ed eventualmente la loro acqua di cottura, se le avevi bollite) e fai cuocere per pochi minuti (direi al massimo 8-10 minuti) a fuoco lento.

Nel frattempo avrai messo a bollire l’acqua per la pasta. Quando gli spaghetti saranno cotti al dente, scolali e versali nella padella. Ripassali velocemente nel sugo a fiamma vivace.

Spolvera con pepe macinato al momento e con un po’ di prezzemolo tritato, poi servi in tavola.

 

Spaghetti alle canocchie, il vino da abbinare

E’ un piatto con cui si beve volentieri un bianco come un Greco di Tufo o un Vermentino.

 


 

 

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