Salvia, ingrediente dei sardoncini in salmì

Sardoncini in salmì

Ancora una ricetta a base di pesce azzurro, e che ricetta! Economica come nessun’altra, questa preparazione appartiene in pieno alla tradizione fanese. Non a caso, anche il “Tutti a tavola” di Tino Valentini la riporta. E’ un piatto povero solo per i costi, perché i sardoncini in salmì sono un piatto che può figurare su qualsiasi tavola. Ricco di gusto, e insaporito dall’aroma della salvia e dal profumo del limone, questo è un piatto che personalmente mi rimanda a tempi lontani, quando mia mamma lo preparava nel forno e ci chiamava a pranzo, poco dopo essere tornati dalla scuola.

E’ uno dei tanti modi per preparare il pesce azzurro e in particolare i “sardoncini”, nome con cui si chiamano le alici. La particolarità è data dalla salvia, una pianta aromatica che ha profumo e sapore ben marcato. La salvia si sposa perfettamente col limone (anche nelle preparazioni a base di carne come le scaloppine) e il vino bianco, aggiunto a inizio preparazione, fa il resto, donando al piatto un inconfondibile sapore.
Prepararlo è semplice, bisogna solo avere la pazienza di mettersi a pulire bene il pesce.

Ingredienti
Sardoncini in salmì per 4 persone

Alici circa 800 gr.- 1 kg.

Salvia

Limone

Prezzemolo

Aglio

Olio extravergine di oliva

Vino bianco

Sale

Pepe

 

Preparazione

La pulizia dei sardoncini (alici) comincia con una lavata in acqua fredda. Dopo di che, si tagliano le teste e si eviscerano. C’è chi toglie anche le piccole pinne.

Terminata la pulizia, accendo il forno perché quando infornerò dovrà essere ben caldo a 180 gradi.

Mentre il forno si scalda, condisco i sardoncini con sale, pepe, olio, prezzemolo e aglio tritati finemente. A questo punto, pongo i sardoncini in una pirofila da forno, li adagio facendo attenzione a non sovrapporli. Metto le foglie di salvia, e poi, sopra tutto, dispongo alcune fettine di limone che avrò tagliato molto sottili e senza scorza. Le fettine debbono ricoprire l’intera pirofila.

Aggiungo mezzo bicchiere di vino bianco (naturalmente per i fanesi è d’obbligo il Bianchello del Metauro) e mette al forno per circa 20 minuti. Servo in tavola ben caldo.

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