Polpette di carnevale. Ricette fanesi, piatti tradizionali, consigli e trucchi in cucina, libri di enogastronomia. Ricette facili spiegate passo dopo passo. Ricettario familiare. Ricette fanesi, piatti tradizionali, consigli e trucchi in cucina, libri di enogastronomia. Ricette facili spiegate passo dopo passo. Ricettario familiare.

Polpette di Carnevale, ricetta tipica

Polpette di Carnevale, non, insomma, la solita ricetta dei dolci di Carnevale, non ricette di frittelle e castagnole, ma un secondo piatto di carne che in molte zone d’Italia si prepara in occasione del Carnevale e, in particolare, per martedì grasso. Del resto, non recita forse l’antico detto che “a Carnevale piovono polpette?”

Le polpette di Carnevale sono un piatto antico, tipico della tradizione carnascialesca italiana. Oggi se dobbiamo pensare a un piatto tipico del Carnevale, immediatamebnte pensiamo ai diolci fritti: castagnole, frittelle, frappe, chiacchiere e chi più me ha più ne metta. In realtà, fino a non molto tempo il piatto più importante, quello più atteso era un piatto di carne: le polpette. A gennaio si ammazza il porcello ed è un trionfo di sanguinaccio, salsicce, coppa di testa, salumi, poi il 17 gennaio, il giorno di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali, secondo antichissime tradizioni, comincia il Carnevale che prosegue fino al Martedì grasso, e da quel momento, per i quaranta giorni di Quaresima, si leverà la carne dal piatto per osservare l’astinenza e il digiuno ecclesiastico nei giorni comandati.

Le polpette di Carnevale, destinate al Martedì grasso, erano, quindi, il segno dell’ultimo giorno di festa e di trasgressione, riempivano la pancia, s’accompagnavano col vino.

In Toscana come in Puglia, in Campania come in Calabria, sono molte le famiglie che rispettano questa ghiotta tradizione culinaria, e ogni zona ha la sua ricetta, la sua variante, i suoi sapori. Ad esempio nel Cilento l’ingrediente principale è la patata insieme a un buon caprino, mentre in Calabria alle patate e al formaggio di capra, si unisce la salsiccia piccante. In molte regioni, come nella cucina salentina, si fanno col sughetto di pomodoro.

In Toscana le polpette di carnevale sono un trionfo di carni; nella tradizione di Prati ci sono anche i pinoli, mentre nella maremmana Burde si usa anche la carne di tacchino, insieme a quella di manzo, entrambe insaporite da un bel vino rosso del territorio. Forse la regina di tutte le polpette è quella napoletana, con carni miste e uvetta, una summa di profumi e sapori che dava al martedì grasso la dimensione autentica di una giornata di festa. Mentre in altre regioni le polpette si consumano nell’ultimo giorno del Carnevale, in Umbria si cucinano nel primo giorno, il 17 gennaio, e per questo sono chiamate ‘polpette di Sant’Antonio’.

Non aspettarti un piatto che si fa in quattro e quattr’otto: dietro alle polpette di carnevale c’è una preparazione piuttosto laboriosa, anche se semplice, ma il risultato premierà la fatica e la pazienza che si dedicheranno alla ricetta. Fra le tante versioni, quella che ti spiego è la più facile.

Polpette di Carnevale: ingredienti

Mezzo chilo di macinato misto di carne di manzo e maiale,
5 Uova categoria extrafresche
2 etti di Pangrattato
1 etto di Pecorino grattugiato
1 spicchio d’Aglio
Prezzemolo tritato
1 cucchiaio generoso di Concentrato di pomodoro
Olio extravergine di oliva
Mezzo bicchiere di Vino bianco
Sale
Pepe nero macinato

Polpette di Carnevale: preparazione

Cominciamo con l’impasto delle polpette di carnevale. Prendi una ciotola e metrtici i 200 grammi di pangrattato, il macinato di carne, le uova, il concentrato di pomodoro, il formaggio pecorino grattuggiato, l’aglio e il prezzemolo tritati entrambi finemente.

Amalgama tutti gli ingredienti prima schiacciandoli con una forchetta e poi lavorali con le mani pulitissime.

Se il composto dovesse venire troppo liquido o troppo molle, puoi aggiungere ancora pangrattato, così da rendere più solida l’amalgama.

Una volta che sarai riuscito a ottenere un composto omogeneo e abbastanza (ma non troppo) asciutto, inizia a impastare e formare le polpettine con le mani. Mano a mano che formi le polpette, deponile in un piatto, l’una staccata dall’altra.
Fatto ciò, fai scaldare un filo d’olio in una padella e ponici dentro le polpette. Falle cuocere a fuoco medio, stando attento a non farle attaccare. Falle prima rosolare bene da tutte le parti, a questo punto puoi mettere il coperchio e abbassare la fiamma.

Vanno servite caldissime e mangiate in compagnia!

 

     
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