Frittata col guanciale, Ricette maiale, ricette facili, ricette tradizionali

Frittata col guanciale, ricetta tradizionale

Frittata col guanciale: una ricetta tradizionale che fa parte della cultura contadina di molte zone del centro Italia e in questi giorni invernali, quando era consuetudine macellare il maiale con una grande festa quasi a cacciare la miseria e il freddo, suggerire questa ricetta semplice e povera è davvero ritornare indietro nel tempo.

Non c’è nulla di particolare in questa ricetta, se non lo straordinario calore di un camino, la memoria dei nostri nonni o bisnonni, la veglia serale seduti a cerchio intorno alla stanza. Oggi consumare maiale significa cibarsi di carne prodotta da allevamenti intensivi, allora ammazzare il “baghino”, nella civiltà contadina, significava conciare le carni che sarebbero state il nutrimento di un anno intero. Un detto abruzzese spiega molto bene cosa significava:

Ningua, ningua se vu’ nenguà, so ‘cciso lu porco e so fatto lo pa’ (Nevichi pure, se deve nevicare, tanto io ho ucciso il maiale e ho fatto il pane)

E allora questa frittata col guanciale puoi trasformarla in un piatto assai meno banale di quel che sembra. E’ un piatto da condividere con qualche buon amico davanti a un rosso generoso. Un piatto da gustare piano, senza fretta, con quella libertà dalla fame che spesso i nostri nonni non potevano avere.

Semplice nella sua povertà di ingredienti, eppure straordinario se riesci a trovare un buon guanciale, magari da qualche macellaio che lo fa in proprio o da qualche contadino che il maiale lo alleva in casa. Non è cosa impossibile e per una volta far la spesa fuori dal supermercato potrebbe essere divertente e istruttivo.

Frittata col guanciale: ingredienti

Per 2 persone

1 fetta tagliata erta di Guanciale di maiale

4 Uova extra fresche

Sale

Pepe

 

Frittata col guanciale: preparazione

Per prima cosa, sbatto bene le uova, ovviamente utilizzando sia il tuorlo sia l’albume.

 

In una padella col fondo antiaderente, metto a rosolare il guanciale tagliato a pezzetti.

 

Quando è ben rosolato, aggiungo le uova sbattute, regolo di sale e di pepe e lascio cuocere a fuoco basso.

 

Servo in tavola con pane caldo oppure, meglio ancora, accompagnando la frittata con bruschette all’aglio e olio.

(L’immagine è stata presa dal sito oggi-cucini-amo.blogspot.it)

 

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